Cos'è
Lo spostamento del luogo di dimora abituale comporta l'obbligo di trasferire la residenza nel nuovo Comune, denunciando la variazione entro 20 giorni dall’avvenuto spostamento all’Ufficiale di Anagrafe del “nuovo” Comune.
Al fine di evitare agli utenti inutili e ripetuti accessi in Municipio e al fine di consentire agli uffici di poter gestire con sollecitudine le situazioni più complesse e le richieste di assistenza da parte di coloro che ne hanno effettiva necessità, si invitano i cittadini che ne hanno la possibilità, a procedere in autonomia. Per eventuali quesiti, è possibile scrivere all’indirizzo demografici@comune.calolziocorte.lc.it, indicando un numero di telefono per essere ricontattati
Come funziona:
L’ufficio provvede, una volta ricevuta la documentazione, a inserire i cittadini nell’anagrafe del Comune di Calolziocorte e a comunicare l’iscrizione al precedente Comune di residenza, normalmente attraverso l’anagrafe nazionale (ANPR, anagrafe nazionale della popolazione residente), per la cancellazione.
Al cittadino viene inviata o rilasciata una ricevuta (valida anche comunicazione di avvio del procedimento).
Il Comune di Calolziocorte effettua, nei 45 giorni successivi alla presentazione della dichiarazione, anche attraverso la Polizia Locale, dei controlli sulla veridicità dell’effettivo trasferimento. Nel caso di esito positivo degli accertamenti, la registrazione del trasferimento sarà confermata e il procedimento si concluderà (silenzio assenso); nel caso di esito negativo, previa comunicazione al cittadino dei motivi ostativi, la posizione anagrafica verrà ripristinata nel Comune di provenienza, e l’eventuale dichiarazione mendace, a rilevanza penale, dovrà essere segnalata all’autorità giudiziaria.
La nuova residenza verrà comunicata automaticamente, attraverso l’ANPR, una volta concluso il procedimento alle Pubbliche Amministrazioni collegate (es. Agenzia delle Entrate, INPS, Motorizzazione) e all’Azienda Sanitaria (ex ASL). È onere del cittadino interessato, invece, comunicare la variazione agli altri soggetti coinvolti (es. datore di lavoro, banche/poste, assicurazioni …).
Si ricorda ai cittadini che la variazione di residenza non è registrata sulla carta d’identità e che non è possibile ottenere un nuovo documento a seguito del trasferimento. Anche sulla patente di guida e sui libretti di circolazione non vengono più aggiornati gli indirizzi: la variazione dei dati è effettuata telematicamente sulla base delle informazioni contenute nell’ANPR. Gli interessati sono invitati a scaricare dal Portale dell’Automobilista l’attestazione contenente i dati di residenza da esibire in caso di necessità.
Antiabusivismo:
Dal momento che, per previsione di legge, chi occupa abusivamente un immobile senza averne titolo non può ottenere la residenza nell’immobile stesso, è importante che il cittadino indichi, nell’apposita sezione del modello ministeriale, in base a quale titolo occupi l’alloggio:
- Proprietà: è sufficiente dichiarare di essere proprietari e indicare i riferimenti catastali dell’immobile;
- Locazione: occorre dichiarare di essere locatario e indicare gli estremi di registrazione del contratto di locazione e indicare i dati del proprietario in fondo al modello di dichiarazione (è consigliabile allegare copia del contratto). Nel caso in cui non si è diretti locatari, ma comunque autorizzati dal proprietario, è necessario produrre la dichiarazione di quest’ultimo (AllegatoP)
- Immobile ERP: occorre allegare copia del contratto o verbale di consegna dell’immobile. Si ricorda che in caso di ampliamento del nucleo famigliare è necessaria l’autorizzazione.
- Comodato d’uso gratuito: se stipulato in forma scritta, indicare gli estremi di registrazione del contratto all’Agenzia delle Entrate e indicare i dati del proprietario in fondo al modello di dichiarazione (è consigliabile allegare copia del contratto), se stipulato in forma orale occorre produrre l’assenso del proprietario (AllegatoP)
- Nel caso di usufrutto e altre situazioni, descrivere la circostanza nel modello di dichiarazione e indicare in calce allo stesso i dati del proprietario. Se l’alloggio è messo a disposizione del datore di lavoro o nel caso in cui non sussista diritto reale o nel caso in cui non si entri nella famiglia del proprietario (ad esempio nel caso di ingresso nella famiglia del coniuge – proprietario dell’immobile), occorre l’autorizzazione del proprietario (AllegatoP)
Cittadini stranieri e cittadini dell'Unione Europea:
I cittadini non italiani, aventi cittadinanza di un Paese membro dell’Unione europea (oppure di Stati equiparati a questo fine, come ad esempio, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera), oltre alla documentazione sopra indicata, devono produrre:
- un documento di identità rilasciato dal Paese d’origine valido ai fini dell’espatrio;
- l’attestazione di iscrizione anagrafica o di soggiorno permanente rilasciata dal precedente Comune di iscrizione anagrafica ai sensi del d.lgs. 30/2007. In caso non ne siano in possesso perché iscritti per la prima volta in Italia o perché non hanno richiesto l’attestazione del precedente comune, dovranno produrre la documentazione prevista dalla legge. Si consiglia di consultare l’apposito servizio
I cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea dovranno produrre passaporto e titolo di soggiorno, secondo le indicazioni fornite dal Ministero dell’Interno (AllegatoA)
Minori:
Qualora il cambio di residenza preveda il trasferimento di minore e di un solo genitore è necessario allegare alla domanda una dichiarazione di assenso sottoscritta dall'altro genitore con fotocopia di un suo valido documento di riconoscimento (AllegatoG-1) .
Nel caso in cui non sia possibile produrre tale dichiarazione di assenso, è necessario allegare una dichiarazione sottoscritta dal richiedente contenente le generalità e la residenza del genitore assente se conosciuta (AllegatoG-2).
In questo modo, la comunicazione inerente l'avvenuta richiesta del cambio di residenza del minore, viene inoltrata d'ufficio al genitore assente.
Se occorre trasferire la residenza del minore disgiuntamente dai genitori (ad esempio perché collocato presso i nonni o perché trasferisce la dimora dall’abituale dall’abitazione di un genitore all’abitazione dell’altro genitore o perché sottoposto a tutela) occorre che il genitore/tutore utilizzi il modello ministeriale opportunamente adattato (Modello_Allegato1-M), trasmettendo in allegato, in aggiunta alla consueta documentazione, i modelli AllegatoG-1 o AllegatoG-2, ove ricorrano le fattispecie.
Norme di riferimento:
• Legge 24 dicembre 1954, n. 1228
• D.P.R. 30 agosto 1989, n. 223
• D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286
• D.Lgs. 6 febbraio 2007, n. 30
• D.L. 28 marzo 2014, n. 47